Essendo dotato di una connettività wireless WIFI, Bluetooth, LTE e 5G, RadHawk permette di trasmettere i dati radiometrici in real time contemporaneamente su diversi supporti.
Sono state sviluppate interfacce grafiche per una visualizzazione integrata su radiocomando ed attraverso una WebApp. Le interfacce mostrano i principali parametri di volo (quota, posizione, velocità) affiancati a dati radiometrici della zona sorvolata.
RadHawk è dotato di un software di calibrazione energetica e analisi radiometrica automatico. Senza alcuno sforzo, l’operatore può visualizzare in real time le abbondanze di 238U, 232Th, 40K e 137Cs presenti a terra.
Al termine del sorvolo, il software produce autonomamente le mappe tematiche relative alle concentrazioni dei radionuclidi indagati (in Bq/kg), all’attività specifica al suolo (in Bq/kg) e alla dose efficace stimata (in nSv/h).
In base ai diversi contesti operativi, RadHawk può essere equipaggiato con detector a scintillazione di tipo CsI, NaI o CeBr3 da 2″ o 3″. L’elevata risoluzione energetica del CeBr3 permette di identificare sorgenti artificiali come il 137Cs.
Il sistema è dotato di un’elettronica di lettura integrata di tipo Multi Channel Analyzer da 2048 canali, energeticamente indipendente.
RadHawk è in grado di svolgere in autonomia tracce preimpostate o di essere pilotato manualmente. L’integrazione dei parametri di volo (GPS, Glonass, Beidou, Galileo, 2 altimetri barometrici e 3 IMU) con l’elettronica dello spettrometro gamma permette a RadHawk di modificare la traccia in presenza di sorgenti radioattive.
La struttura in fibra di carbonio ultraleggera consente un’autonomia di volo superiore ai 40 minuti.