Creazione Digital Twins

I dati ottenuti dal drone e altre fonti (rilievi 3D, modelli BIM, opendata e sensori in campo) vengono utilizzati per la elaborazione, costruzione e gestione del Digital Twin. Si può effettuare la simulazione di nuovi piani di intervento o comportamenti basati su dati in real time.

La tecnologia del Digital Twin implementata nei modelli di analisi software permette di monitorare lo stato di avanzamento dei cantieri ed avere una dashboard sempre aggiornata.

DroneLab offre ai suoi clienti questo servizio potente e interattivo. Il software interagisce con i cosiddetti “big data” e può essere connesso a sistemi IoT in grado di implementare informazioni importanti sui nostri dati.

Le acquisizioni fotogrammetriche dei droni vengono elaborate nelle loro caratteristiche oggettive e possono essere distinte e classificate per avere un quadro preciso anche in applicazioni BIM.

La piattaforma offre la possibilità di integrare Open Data come ad es. real-time meteo, Copernicus Hub, Mappe Esri, aumentando la capacità di integrazione dei dati. I dati forniti da DroneLab mediante la vasta gamma dei sensori che possono essere UAV-trasportati sono in grado di vivere in un ambiente di lavoro altamente collaborativo in ambienti 2D,3D e 4D, potendo fruire anche di elementi multimediali ad alto contenuto aggiuntivo. La possibilità di poter scaricare i dati per le piattaforme GIS e CAD con le ultime release più aggiornate rendono il sistema funzionale e sempre aggiornato.

Dalla pianificazione urbana e delle emergenze, in ambito territoriale ed ambientale, nelle ispezioni idriche ed energetiche, nelle infrastrutture civili ed in quelle ambientali, DroneLab propone l’utilizzo dei suoi droni professionali e customizzati sulla necessità del cliente per fornire dati che possono vivere in un ambiente unico ad alto contenuto informativo.

Il vantaggio di poter ottenere dati geografici fotogrammetrici e/o ispezioni ottiche, termiche, lidar ecc. di dettaglio, associati a data base, risiede nella opportunità di poterli mantenere sempre vivi e aggiornati. Questo è possibile quando un sistema cloud interagisce con più banche dati, come avviene in Pangea. L’accesso multi-utente e secondo determinate credenziali di lettura o di editing permette di mantenere riservate le acquisizioni.